mercoledì 26 novembre 2008

DOLCE DI NATALE PER LA SFIDA DI GIALLO ZAFFERANO


DOLCE AL CIOCCOLATO CON CREMA AL TORRONE E CRISTALLI DI ZUCCHERO
Quando mi viene lanciata una sfida difficilmente mi tiro indietro cosi quando sono stata invitata al concorso di giallo zafferano mi sono subito preparata mentalmente a partecipare anche se con qualche difficoltà visto che il tempo è poco e sono stata anche poco bene,ma finalmente sembra che il grosso è stato fatto ed è arrivato il momento di fare il nuovo post:

PER LA SFIDA DEL DOLCE NATALE
Ricette di Natale

L'ho preparato cosi con ingredienti che si usano durante il periodo natalizio

INGREDIENTI :
base per la torta:
5 uova
150gr burro
200gr cioccolato fondente
160gr di farina
125gr di zucchero profumato alla vaniglia
un cucchiaino di lievito per dolci
40gr di cacao amaro

crema per la farcia della torta
4 tuorli
150gr di zucchero profumato di vaniglia
70gr farina
1/2 litro di latte
200ml di panna
100gr di torrone alle nocciole friabile

per la bagna della torta
200ml di acqua
un cucchiaio di rum

per la glassa della torta

200gr di cioccolato fondente
100gr di burro

per decorare la torta
300gr di zucchero
100ml di acqua
PREPARAZIONE BASE TORTA
In una ciotola con il frullatore elettrico ho lavorato per cinque minuti uova e zucchero,poi ho incorporato il burro e il cioccolato sciolto a bagnomaria e fatto raffreddare dal basso verso l'alto a mano con una spatola e cosi ho anche incorporato la farina il cacao e il lievito setacciati ho versato il tutto in una teglia imburrata e infarinata e messo in forno caldo a 170° per circa 30m'.
PREPARAZIONE DELLA CREMA
ho preparato la crema pasticcera sbattendo i tuorli di uovo con lo zucchero ho incorporato la farina e il latte caldo e l' ho fatta cuocere finché non era bella soda e l'ho messa a raffreddare nel frattempo ho montato la panna fermissima ho incorporato la crema e il torrone tritato e una volta che la base era fredda l'ho tagliata a tre strati che sono stati spennellati leggermente con acqua e il rum l'ho farcita con la crema al torrone
PREPARAZIONE DELLA GLASSA
a bagnomaria ho sciolto il burro con il cioccolato e ancora caldo l'ho versata sulla torta e livellata con una spatola
PREPARAZIONE PER LA DECORAZIONE
ho messo in una pentola di acciaio con il fondo doppio l'acqua e lo zucchero e l'ho portata a bollore e abbassato la fiamma per far evaporare l'acqua senza girare quando poi si fa appena dorata togliere dal fuoco attendere un poco che diventa più densa e con una forchetta bagnavo nel caramello e l'ho facevo cadere su un foglio di carta forno a strisce e fili una volta freddi i cristalli con una spatola li ho fatti cadere sparpagliati sulla torta.
Va tenuta almeno una notte in frigo però prima di metterci i cristalli di zucchero e poi prima di servirla almeno un'oretta a temperatura ambiente.

martedì 18 novembre 2008

FAGOTTI DI GRANO SARACENO VERZA E SPECK












Finalmente son riuscita a fare questa ricetta che corteggiavo da tempo presa su un libro tutto cavoli leggermente modificata e con questo piatto vorrei partecipare alla raccolta o concorso non ricordo bene di panealpanevinoalvino.
INGREDIENTI PER LA PASTA:
250gr di farina bianca 00
250gr di farina di grano saraceno
1 uovo
sale
PER IL RIPIENO:
250gr di verza
100gr di speck
1 cucchiaio di farina 00
1/2 cipolla
1 cucchiaio di parmigiano
20gr di burro
una fetta di fontina
sale e pepe
PER IL CONDIMENTO:
burro
salvia
fare la pasta con il solito procedimento se necessario aggiungere acqua tiepida lasciare riposare un'oretta nel frattempo preparare il ripieno .Si fa scottare la verza in acqua bollente mentre in una padella si soffrigge la cipolla con il burro aggiungere lo speck e la verza tagliata a striscioline la farina il parmigiano sale e pepe
una volta stesa la pasta(io l'ho fatta a mano con il matterello e si stende facilmente ma volendo si può usare la macchinetta) fare dei quadrati e disporre al centro una noce di ripieno e un quadratino di fontina unire gli angoli e formare i fagotti poi cuocerli in abbondante acqua bollente salata per circa 4 minuti e spadellarli con il burro e la salvia.(volendo del parmigiano)

martedì 11 novembre 2008

DOLCE DI MELE






Quest'anno l'albero di melo avanti casa dopo che l'avevo fatto potare un po aveva cosi tante mele che con il primo vento forte si è spezzato un ramo povero alberello! anzi alberone lo aveva piantato tanti anni fa il mio bisnonno e ha portato sempre tantissime mele,quando ero ragazzina le raccoglievo per i maiali,ora con tutte queste mele farò tanti dolci e tante mele cotte,le ricette non mancano ne ho una fila lunghissima per ora ho iniziato con questa.
Una bella treccia che poi crescendo e cuocendo si è trasformata un pò.
per la pasta:
500gr di farina
60gr di zucchero
un pizzico di sale
60gr di burro sciolto
80gr di latte tiepido
2 uova
un pezzetto di lievito di birra (io ne tolgo sempre un po)
per il ripieno:
marmellata di albicocche
nocciole tritate circa 100gr
mele tagliate a pezzetti o spicchietti (messe in una ciotola con lo zucchero cannella e la buccia di limone )
cannella
zucchero
buccia di limone grattugiata
per la glassa:
zucchero a velo
un cucchiaio di succo di limone acqua quanto basta.
per la pasta ci vuole il solito impasto che viene fatto lievitare per un paio di ore poi viene ripreso e steso a rettangolo dove al centro a striscia viene spalmato un velo di marmellata poi le nocciole tritate e le mele a pezzetti con la buccia di limone grattugiata la cannella e lo zucchero poi all'estremità della pasta vengono tagliate le strisce per la treccia e chiusa(io bagno sempre un po la punta in modo che aderisce bene,con questa pasta ho fatto due trecce che vanno sulla teglia del forno con carta forno foderata e anche tra le due treccie ho messo una striscia di carta forno in modo che non si attaccano ho messo a lievitare ancora 40 m' ho spennellato le treccie con un po di latte e ho infornato in forno caldo a 190 ° per 10 m' circa e altri 20 m' a 160.Quando sarà poi fredda metterci la glassa a filo.E' buona da mangiare tiepida ma ancor più buona dopo un giorno a colazione e con il tè.

mercoledì 5 novembre 2008

PROFUMO DI BOSCO E DI TERRA "IL TARTUFO"











Sono sempre di corsa in più oggi mi sono incollata alla tv per guardare e sentire ogni parola e ogni immagine della vittoria di Obama e pensavo tra me" la chiesa in tanti anni non è riuscita a nominare un papa nero mentre l'America ha eletto un presidente nero CHE MERAVIGLIA! lo devo proprio dire anche se in questo caso credo che la vittoria va soprattutto alla persona e al suo pragmatismo.
Una ricetta appropriata in questo giorno penso che è prorio questo tuffo nel tartufo nero,in questi giorni il suo profumo intenso di bosco di terra ha invaso tutta la mia casa specialmente ogni volta che aprivo il frigo.Mi sono stati regalati due tartufi profumatissimi dei boschi del mio paese e vi posso assicurare che non hanno niente di meno di quelli piamontesi toscani o umbri.

Visto che ho poco tempo ho fatto delle cose molto semplici
delle SCALOPPINE DI PETTO DI POLLO CON UNA GRATTUGIATINA DI TARTUFO
E PATATE A FORNO CON PORCINI E TARTUFO:

per le patate :
patate
porcini
formaggio fondente
parmigiano grattugiato
tartufo

ho tagliato delle patate a fette e le ho bollite in acqua e sale finche erano cotte le ho scolate e messe uno strato in una teglia imburrata poi ci ho messo le fettine di porcino a fette soffritte in una noce di burro poi un'altro strato di patate qualche fettina di porcino il formaggio fondente a fette tartufo grattugiato e parmigiano infornare fino a che non si fonde il formaggio.
In più ho fatto degli SPAGHETTI ALLA CHITARRA ALL'UOVO CON TARTUFO
per la pasta
ogni 100gr di farina un uovo
sale e un po di acqua se ce ne fosse bisogno.
li ho conditi con olio evo burro e una bella grattugiata di tartufo e vai direttamente in paradiso ;D