lunedì 29 settembre 2008

CAVALLI ANIMALI MERAVIGLIOSI
















E' da circa un mese che dietro casa mia c'è al pascolo una famigliola di cavalli mamma che tra l'altro è di nuovo in attesa compagno diciamo così ;D e figlio, intorno a casa tutti abbiamo recintato gli orti e i giardini perché dalle montagne vicine scendono le mucche e i vitelli che pascolano allo stato brado, così il mio nuovo vicino di casa tiene i cavalli io ci passo il tempo a guardarli mangiare correre giocare che meravigliosi animali!
Oggi ho cercato di dargli una carota del mio orto per fare amicizia, amicizia conquistata!

giovedì 25 settembre 2008

"FASULI A' ZUPPA" PER L'INIZIATIVA DI CAVOLETTO


Proprio oggi tornando dall'orto con tante verdurine ho pensato una volta quando ero piccolina la mia nonna mi avrebbe fatto una bella zuppa con sedano patate pomodori "ACCI E PATANE" e io ne mangiavo un bel piatto magari facendo anche la scarpetta, io anche adesso la mangerei infatti quando è la stagione di questi ortaggi la faccio spesso però poi ho pensato ai miei ragazzi che tornano dalla scuola e si aspettano qualcosa di buono secondo loro anche perché stanno nell'età dell'adolescenza e non gli posso propinare facilmente queste zuppe povere,mentre nei miei ricordi dell'infanzia poche erano le leccornie giusto la domenica una si e una no non sempre era possibile mangiare le polpette con il sugo che dopo si condiva la pasta.
Il mio è un paese che si trova a valle ma è tutto incoronato da montagne, in pianura vengono coltivate le patate e i fagioli mentre la montagna ci offre i suoi frutti migliori le castagne cosi nei miei ricordi di bambina un sapore stuzzicante che trovavo volentieri quando tornavo da scuola e andavo a casa di nonna perchè sono stata con lei il primo anno di scuola,( i miei erano emigranti in Svizzera), già appena aprivo il portone sentivo il profumo delle caldarroste "LE VEROLE"che mia nonna cuoceva poi le sbucciava e le lasciava al caldo sul caminetto cosi appena arrivavo le prendevo e mi riscaldavo le manine fredde e poi le mangiavo e questo diciamo che era un antipasto,il sapore di quelle castagne è indelebile e ineguagliabile nella mia mente,dopo una volta tolta il grembiule blu scuro che avevo,da sopra il fuoco dalla pentola di rame la nonna tirava su un mestolo di fagioli cotti con la loro acqua e li adagiava su una fetta di pane, minimo di una settimana o del pane biscottato (il pane lo faceva lei in casa) almeno quattro pagnotte belle grandi,strofinata con dell'aglio poi ci metteva un pizzico di sale un filo di olio evo e infine una spolveratina di origano di montagna, goduria allo stato puro per me, allora e ancora oggi.Con questo breve racconto partecipo all'iniziativa di CAVOLETTO DI BRUXELLES VI REGALO UNA STORIA D'AMORE.La foto anche se l'ho fatta un po di tempo fa penso che va bene per questo racconto.

mercoledì 24 settembre 2008

CHEESCAKE FORESTA










Ieri 23 settembre è stato il compleanno del mio figliolo piccolo 12 anni e lui come me adora la foresta nera come dolce, però dopo averla fatta tante volte ogni tanto apporto qualche variante cosi quest'anno abbiamo deciso insieme di di fare una cheesecake foresta nera stravolgendola parecchio. per la base 28 cm ho usato 100gr di nocciole tritatissime
180gr di burro sciolto
300gr di biscotti triturati tipo pan di stelle

per il primo strato

250gr di ricotta
250gr di mascarpone
200ml di panna per dolci
3 fogli di gelatina se la preferite morbita come me altrimenti 4/5
150gr di zucchero profumato di vaniglia
200gr di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria e raffreddato
giusto un po di latte per scigliere la gelatina

per secondo strato

400ml di panna per dolci
una bustina di pannafix(che serve a montare la panna e non farla ammorbidire invece di usare altra gelatina

per la copertura

200gr di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
una noce di burro
cacao amaro per una spolverata alla fine

si procede con la base mischiando le nocciole burro e biscotti e mettere alla base di uno stampo a cerniera foderato di carta da forno schiacciare per bene e mettere in frigo nel frattempo preparare il primo strato di crema mettendo i fogli di gelatina per circa 10 m' in acqua fredda mentre in una ciotola mischiare ricotta mascarpone zucchero il cioccolato sciolto sbattere il tutto con il frullatore e per ultimo aggiungere la gelatina sciolta nel latte caldo lasciare appena intiepidire e girare tutto velocemente e versare sulla base di biscotti e mettere di nuovo in frigo almeno un paio di ore poi montare la panna con pannafix e fare un'altro strato la mattina dopo ho fatto la copertura di cioccolato questa volta non su un piano di marmo ma sulla base capovolta di una teglia antiaderente un gioco da ragazzi
ho sciolto il burro a bagnomaria ci ho aggiunto il cioccolato ho tagliato delle strisce di carta forno prendendo le misure del contorno torta ci ho spalmato uno strato sottile di cioccolato le ho aderite alla torta e messa in frigo almeno un'ora nel frattempo ho fatto le sfoglie che ho messo su un piatto piano e in frigo per metterle su dopo che ho tolto le strisce di carta forno, con una spatola di plastica ne ho fatto uno strato sottile sulla teglia tempo 3/4 minuti appena solidificato ci ho fatto le sfoglie raschiando con la spatola, il risultato è quello sopra sinceramente mi è costata più fatica descrivere la ricetta che farla.

giovedì 18 settembre 2008

DOLCE DI CAROTE E NOCCIOLE







Visto che con tutte le carote che ho nell'orto potrei fare la sagra delle carote dopo che ho fatto ogni tipo d'insalata,dado vegetale etc, questa volta ho pensato di farne un dolce,altre volte ho usato le mandorle insieme alle carote ma stavolta visto che avevo ancora delle nocciole dell'anno scorso e che mi piace anche di più,ho usato quelle per far posto alle nuove arrivate.Avete notato la carota gialla son rimasta stupita quando l'ho scavata e ho visto che era proprio gialla che strana che è la natura.
PER IL DOLCE DI CAROTE E NOCCIOLE

4 uova
120gr di zucchero
200gr di farina
150gr di nocciole (tritate fine)
300gr di carote (tritate fine)
50gr di olio (io ho usato quello di girasole)
50gr di latte
1/2 bustina di lievito
buccia di un limone grattugiata

montare le uova con lo zucchero belle spumose aggiungere le nocciole e le carote,l'olio il latte la farina la buccia di limone e il lievito,ho foderato uno stampo da plum-cake con carta da forno ho versato l'impasto e infornato in forno caldo 180° per circa 30/40 m'.

martedì 16 settembre 2008

MARMELLATA CON I FICHI







Il mio non è un paese dove maturano i fichi ma ogni anno da un paese vicino i contadini li portano a vendere la mattina in piazzetta, cosi visto che quest'anno mi è venuta la marmellata mania ho pensato di farne un po con questi fichi che trovo buonissimi!

per 1 kg di fichi lavati, tolta la buccia e tagliati a 4 parti
500gr di zucchero
2 limoni della costiera amalfitana buccia grattugiata e succo

mettere i fichi in una pentola di acciaio con fondo spesso,lo zucchero,il succo e la buccia grattugiata dei limoni portare a bollore e poi lasciare cuocere per circa un'ora e mezza io l'ho anche schiacciata un po con lo schiaccia patate con il manico,una volta pronta l'ho versata nei barattoli di vetro lavati per bene,chiusi e messi sotto sopra,una volta raffreddati li ho messi in un luogo buio e fresco.(io ci ho lasciato i semini volendo però si può anche passare dopo che ha bollito un po poi rimettere il tutto in pentola e continuare la cottura).
questa marmellata oltre che mangiarla con il burro a colazione ne farò crostate e biscottini in inverno.

lunedì 15 settembre 2008

ANCORA FOTO DI ATRANI














ATTENZIONE ! mi è stato segnalato più volte che entrando nel mio blog ci si becca un virus ma io non mi rendo conto di niente sembra sempre tutto normale ho eseguito anche più di una volta la scansione in modo da ripulire tutto, spero tanto che non succede più.

giovedì 11 settembre 2008

ULTIMO BAGNO DELLA STAGIONE













il ristorante sul mare e il mio maritino


MINORI


MINORI

BASILICA DI MINORI E PASTICCERIA DE RISO

ERCHIE


Il cielo è di un azzurro meraviglioso e ancora ci sono 30° dalle mie parti cosi ho pensato di fare un ultimo bagno della stagione e per farlo ho scelto Erchie sulla costiera Amalfitana tra Cetara e Maiori insieme alla mia dolce metà,ho passato una giornata davvero rilassante il mare era piatto e trasparente pieno di piccoli pesci che sembravano non curarsi della gente anzi curiosi più che mai a pranzo poi abbiamo mangiato un panino caprese che senza esagerare è il più buono che ho mai mangiato il pane era una ciabatta tra il morbido e il croccante i pomodori maturi al punto giusto e succosi la mozzarella magnifica cosi come il basilico e un filo di olio di oliva,tutto consumato di fronte al mare.La sera poi dopo aver fatto un ultimo bagno in quell'acqua calda meravigliosa che non voleva proprio farmi uscire siamo partiti verso capo d'orso dove c'è un ristorante a picco sul mare meraviglioso che purtroppo era chiuso per riposo settimanale cosi abbiamo fatto altri chilometri per arrivare a Minori per mangiare un dolcetto da De Riso dove c'è l'anziano padre nell'anziana pasticceria e abbiamo preso una fetta di suffle stregato e una delizia al limone.Ma non contenti di Minori abbiamo proseguito per Atrani dove abbiamo cenato in un ristorantino è il caso di dire sul mare con una vista incredibile!quello che abbiamo mangiato non era proprio un granché però non da buttare un antipasto di mare classico della zona con le alici marinate pesce spada affumicato con una salsina, cocktail di gamberi, polipo in insalata e un pezzetto di parmigiana di melanzane con alici,una pizza caprese che da queste perti la fanno quasi ovunque buona,un assaggio abbondante di scialatielli ai frutti di mare, fusilli con zucchine e gamberi per dolce una caprese che era buonissima cosi come la crostata crema e amarene(l'ho quasi divorata e si vede che non ho pensato neanche a fare le foto ah!ah!) limoncello che non se ne può fare a meno e caffè.