giovedì 28 febbraio 2008

PETTO DI POLLO COLORATO CON LE VERURE




Ancora una ricetta di petto di pollo, con carote peperoni zucchine e cipolle a fiammifero,le faccio saltare in padella con l'olio poi le condisco con della salsa di soia,nel frattempo faccio rosolare il pollo a striscioline o cubetti e alla fine della cottura ci aggiungo un cucchiaino di curcuma unisco alle verdure faccio insaporire insieme ed è pronto.


lunedì 25 febbraio 2008

SCAZZUOPPOLI



Oggi sto un po meglio e avrei voglia di lunghe passeggiate in montagna,anche perché sembra proprio una giornata di primavera,cosi mi è venuto in mente che di solito in questi giorni si va in montagna per raccogliere "LI SCAZZUOPPOLI"cosi si chiamano nel mio paese,che sono delle erbe che si raccolgono tra i 700/ 1000 metri e sono della stessa famiglia del tarassaco,poi si lavano ben bene si bollono e si possono fare delle buonissime pizze ripiene,con della pasta di pane sottile le erbe saltate con aglio olio evo e peperoncino.O anche fritte sempre con aglio olio e peperoncino e un purè di patate.Questi preparazioni vengono fatte durante la quaresima e soprattutto per il venerdì santo.

giovedì 21 febbraio 2008

CHISSA QUANDO TORNA IL SERENO!


Ci sono giorni che sembrano più incubi che giorni dove ogni ora è un macigno e tutto sembra andare avanti all'infinito e allora per esorcizzare un po penso a tutte le cose belle che farò quando esco da quest'incubo, le cose buone che mi voglio cucinare e mangiare insieme alla mia famiglia a tutti gli amici che ho che mi sento sempre tanto vicino.Quanti posti poi voglio visitare ce ne sono tanti tanti,arriverà il sereno!tutto rosa senza nuvole e con una grande luna che splende.

martedì 19 febbraio 2008

SPIEDINI DI PETTO DI POLLO




A volte non si sa proprio come poter trasformare un semplice petto di pollo in qualcosa di più appetitoso.
Cosi ho pensato di fare dei tocchetti e avvolgerli in una fettina di lardo pancettato,li ho infilati in uno spiedino alternandoli a foglie di salvia e qualche ago di rosmarino,rosolati in padella con un po di olio di oliva e messi su un lettino di funghi champignon trifolati.

domenica 17 febbraio 2008

Giornata mondiale dei gatti




Oggi è la giornata mondiale dei gatti, quale occasione migliore che ricordare la mia Sissi!

sabato 16 febbraio 2008

HO ADERITO A M'ILLUMINO DI MENO



Ho aderito anche io,trovo che sia una bella iniziativa anche se simbolica ma aiuta spero a sensibilizzare tante persone. Avevo preparato delle cose ma non ho avuto il tempo di postarle naturalmente ho preferito comprare o usare alimenti che non dovevano fare lunghi viaggi quindi (consumo) ho acceso il caminetto per arrostire la carne e cuocere i fagioli e abbiamo passato la serata a lume di candela oltretutto la mia casa viene riscaldata con noccioli di olive o gusci di nocciole,poi ho preso dei formaggi da un'azienda agricola in paese,dei salamini e cotechini fatti in casa da i miei suoceri e ho preparato delle alici marinate insomma tutto senza accendere il gas e il pane l'ho comprato in un forno a legna dove il pane ha un sapore che non ho mai trovato altro più buono.
Ho preparato anche delle lanternine con i mandarini idea presa da cucino in giardino
erano davvero carine e profumavano tantissimo.

RICETTA ALICI MARINATE
alici freschissime
aceto bianco
sale fino
olio evo
peperoncino
prezzemolo tritato o volendo origano
aglio

Si aprono le alici a libro si lavano e si tamponano con della carta assorbente si mette in una larga zuppiera una bella spolveratina di sale in tutto il fondo un po di aceto e le alici aperte appoggiate con il dorso poi un'altra spolverata di sale un po di aceto fino a finire le alici coprire bene con sale e aceto e lasciarle marinare un paio di ore,volendo si può usare metà aceto e metà succo di limone,fatto questo si scolano dalla marinatura e in una zuppiera si condiscono con l'olio l'aglio a fettine il prezzemolo e volendo del peperoncino si fanno insaporire almeno un'ora e si possono mangiare o conservare in frigo almeno un paio di giorni.












DOLCE PER SAN VALENTINO









Un po in ritardo ma il dolcino di San Valentino arriva anche perchè il mio amore lo prendo spesso per la gola e un cuoricino di fragola ci sta proprio bene, ho fatto questo rotolo di pan di spagna con crema al limone con le fragole.
Per il pan di spagna
6 uova

200gr zucchero
200gr farina
buccia di limone grattugiata


per la crema

4 tuorli d'uovo
mezzo litro di latte
100gr farina
150gr zucchero
una scorzetta di limone
un cucchiaio di succo di limone (o una fialetta di aroma limone)
300 gr di panna per dolci da montare.

un cestino di fragole
zucchero a velo

BAGNA
acqua zucchero e succo di limone.(un bicchiere un cucchiaio di zucchero raso limone 1 cucchiaio)basta per bagnare 2 rotoli

Frullare per 5 m' le uova con lo zucchero,poi setacciare la farina e incorporarla rigorosamente a mano dal basso verso l'alto unire la buccia di limone grattugiato e mettere in una teglia rettangolare 30 cm imburrata e infarinata, appena è dorato e staccato dalla teglia è pronto.

Per la crema
riscaldare il latte,mettere in un tegame i tuorli con lo zucchero girare con una frusta e renderlo a crema incorporare la farina e a filo anche il latte e la buccia di limone mettere sul fuoco e far cuocere a fuoco lento fino a renderla bella cremosa.(togliere la buccia)
Montare la panna e aggiungere la crema ben raffreddata e la fiala di limone,

nel frattempo tagliare il pan di spagna io l'ho tagliato in tre due più doppi per preparare 2 rotoli e quello di mezzo ne ho fatto 2 coppette con crema e scaglie di mandorle,o volendo si può fare un rotolo mettendo uno strato di pan di spagna marmellata di limone un altro strato di pan di spagna crema e poi rotolarlo metterlo a riposare in frigo poi spalmarlo con un po di crema scaglie di mandorle ed è buonissimo (la foto mi manca).

Tornando a quello alle fragole mettere lo strato di pan di spagna su un foglio di carta di alluminio e uno di carta da forno con un pennello bagnare leggermente,mettere la crema le fragole lavate asciugate e tagliate a pezzettini lasciando i bordi liberi e le estremità in modo che non fuoriesce e facendosi aiutare con la carta di alluminio fare il rotolo avvolto per bene nella carta e metterlo in frigo per almeno 2 ore poi spolverare di zucchero a velo e servire a fette.
E' stato molto più semplice farlo che scrivere la ricetta ;-D


mercoledì 13 febbraio 2008

DOLCE DI MANDORLE CIOCCOLATO E ARANCIA




Questo dolce l'ho mangiato in un ristorantino una sera a cena con amiche e ci è piaciuto molto,così ho cercato subito di riprodurlo a casa e sinceramente mi è piaciuta tantissimo come l'ho fatta io,anche perchè l'altra era fatta tipo una pasta briseè con il cioccolato mentre io per la pasta ho usato anche le uova.
INGREDIENTI precisi anche perchè in pasticceria bisogna esserlo.
per la pasta
300gr farina
100gr burro
100gr zucchero (profumato alla vaniglia )
2 uova
100gr di cioccolato fondente sciolto con un goccino di burro e poi raffreddato
mezzo cucchiaino di lievito per dolci.


per il ripieno
500gr di ricotta
la buccia di un'arancia grattugiata
100gr di cioccolato fondente fatto a pezzettini con un coltello.
circa 60gr di zucchero.
2 uova
40gr mandorle tritate a polvere
2/3 pugnetti di mandorle intere con la buccia poi tagliate in due-tre pezzetti con un coltello a lama doppia.
preparare la pasta come una semplice frolla molto veloce messa in pellicola e fatta riposare in frigo per una mezza ora.
Frullare le uova con lo zucchero unire la ricotta e la buccia d'arancia le mandorle tritate a polvere e il cioccolato fondente.
riprendere la frolla stenderla mezzo cm su carta da forno e foderare una teglia rotonda e metà bordo come una crostata bucherellare con una forchetta il fondo e mettere l'impasto,sopra poi mettere le mandorle tagliate a coltello infornare a forno caldo a circa 160° per una mezza ora. una volta fredda spolverare di zucchero a velo.



martedì 12 febbraio 2008

BACCALA' E PATATE -SALSICCE E COSTINE DI MAIALE CON LA VERZA





Questi due piatti si preparano spesso in questo mese di" febbraro curto e amaro" (febbraio corto e amaro inteso come molto freddo) nel mio paese e sono il baccalà a zuppa con le patate e costine di maiale e salsicce con la verza,tutte e due molto semplici.
Per il baccalà bisogna usare quello che si ammolla,soffriggere in olio evo un trito di aglio peperoncino un po di sedano,mettere la passata di pomodoro,un po di acqua, le patate a fette o tocchetti lasciare cuocere e negli ultimi cinque minuti circa aggiungere il baccalà a pezzi ed è pronto.
Per la verza
soffriggere in olio evo due spicchi d'aglio che poi vengono tolti,una cipolla,le salsicce le costine di maiale,farle cuocere per un po con il coperchio poi ci aggiungo un po di brodo vegetale o volendo acqua, due carote e la verza spezzettata far cuocere una ventina di minuti ancora ed è pronto.
Non è la scoperta dell'acqua calda però tutto fa brodo ;-D

lunedì 11 febbraio 2008

PASTA E PATATE CON LA PROVOLA FRESCA AFFUMICATA DI AGEROLA



Di solito di lunedì mattino sono lenta ma lentaaa cosi lenta che non mi viene proprio in mente cosa posso cucinare cosi passo la palla a mio marito, Ale che cucino oggi? e lui puntualmente PASTA E PATATE O AGLIO E OLIO cosi lo sconforto è ancora maggiore però ogni tanto faccio questa pasta e patate,cambiando spesso pasta una volta mista che ci va a pennello e un'altra volta con questi fusilli bucati è venuta niente male.
pasta
pancetta
patate
provola fresca di Agerola affumicata
un po di parmigiano
sale pepe.
Nel acqua bollente della pasta mettere le patate a tocchettini e la pasta nel frattempo mettere un po di olio evo in una larga padella, la pancetta e soffriggere, una volta cotta la pasta scolare insieme con le patate lasciando un po di acqua di cottura e versare nella padella aggiungere un po di parmigiano la provola tagliata finissima pepe e saltare ben bene,impiatttare.

venerdì 8 febbraio 2008

SPAGHETTI CON BOTTARGA DI MUGGINE


Gli spaghetti con la bottarga li ho sempre preparati con aglio olio e bottarga magari aggiungendo un po di prezzemolo.Ma poi ho letto questa ricetta su una confezione di bottarga di muggine e li ho trovati favolosi.

spaghetti
cipolla
pomodorini
basilico
olio evo
bottarga di muggine
La preparazione è semplicissima olio in padella un po di cipolla far rosolare aggiungere la bottarga in polvere o meglio grattugiata aggiungere qualche pomodorino e del basilico far saltare in padella con un po di acqua di cottura un altro po di bottarga e impiattare .

giovedì 7 febbraio 2008

IL CESTINO CHE HO PORTATO AI MIEI SUOCERI

ARANCINE PALEMMITANE




Sabato scorso ho fatto un lavoraccio di una giornata intera, a volte mi chiedo ma chi me lo fa fare!ma poi mi dimentico e ricomincio e non un pò alla volta ma sempre a quantità industriali,così ho fatto sabato (bisognava festeggiare il carnevale alla grande) così ci voleva un fritto salato e ho fatto LE ARANCINE PALEMMITANE e di dolce LE CHIACCHIERE.Io devo dire che adoro le tradizioni culinarie delle alpi ma anche tantissimo quelle dell'estremo sud.
Da premettere che un 'altra volta avevo fatto le arancine quelle classiche con il sugo con la carne macinata mentre stavolta ho fatto quelle palermitane con il prosciutto cotto e la besciamella etc.
Ecco qui la ricetta che ho preso dal forum di cookaround da Rossana.
Un kg di riso io ho usato il carnaroli
una bustina di zafferano
brodo vegetale
50gr di burro
400 gr di besciamella
250 gr prosciutto cotto a dadini
250gr scamorza
3 cucchiai di parmigiano
100gr caciocavallo
sale pepe noce moscata
farina
500gr pane grattugiato
olio di girasole per friggere.
PROCEDIMENTO:
Cuocere il riso nel brodo vegetale per ultimo si aggiunge lo zafferano e si mette a scolare in una scolapasta aggiungendo il burro.Fatto questo bisogna che si raffredda per un paio d'ore.(deve essere freddo)

Nel frattempo si prepara la besciamella dove una volta fredda si aggiunge il prosciutto,la scamorza, il caciocavallo a dadini,il parmigiano,per il ripieno.

In una vaschetta preparare una pastella cremosa di acqua e farina (deve risultare ne troppo liquida ne troppo densa)

e in un'altra il pane grattugiato.

Si inizia a fare le arancine,si prende un pugnetto di riso si preme un poco in modo da formare una palla e dopo si crea un buco dove con un cucchiaio si mette il ripieno si richiude piano piano e se c'è bisogno mettere un altro po di riso per sigillare,schiacciare e formare una palla io su un kg di riso ne ho fatte circa una quarantina(come una piccola arancia) ma volendo si possono fare più grandi o anche più piccole.Ho preparato in questo modo le arancine poi una alla volta le ho passate con una mano nella pastella e con un'altra nel pane grattugiato ho fatto riposare un'altra ora e poi le ho fritte in olio bollente profondo per circa 4 m' per farle dorare,scolare su carta assorbente e poi su un piatto piano,ma che goduria! (ABBASSO LA DIETA EVVIVA MAGNA'!!!!! ;-D ) Un po le ho fatte raffreddare e le ho congelate poi le scongelo le metto a forno a 150° e sono ancora più buone.

La ricetta delle chiacchiere l'ho già postata.Girate che la trovate.



martedì 5 febbraio 2008

INVOLTINI DI MELANZANE E ZITONI.




Per questo martedì grasso questa ricetta penso che vada bene può essere un' alternativa alla lasagna anche se tra gli ingredienti non c'è la carne.Io la trovo molto buona e l'ho preparata per il giovedì grasso.
Si prepara un buon sughetto di pomodoro con i pelati e alla fine profumato con tanto basilico.
Pasta zitoni
melanzane
ricotta
mozzarella
parmigiano
sale pepe.
Cuocere la pasta per un 3 m' scolarli e fermare la cottura un attimo sotto l'acqua fredda,tagliarli a metà metterli in una zuppiera con un pò di sugo e del parmigiano,nel frattempo friggere le melanzane tagliate a fette con la buccia e asciugarle su carta assorbente,in un piccolo recipiente rettangolare per dare la forma metto circa 4 fette di melanzana sulla base e ai bordi poi ci metto4/5 zitoni un pò di parmigiano una bella cucchiaiata di ricotta messa sparsa, la mozzarella a dadini un pò di sugo
altri 4/5 zitoni sopra e chiudo a involtino, lo adagio in una teglia poi man mano faccio gli altri fino a riempire la teglia, ci metto una fettina di mozzarella su ognuno un pò di sugo del parmigiano e inforno una ventina di minuti a 200°.farli riposare un pò e servire caldi.

sabato 2 febbraio 2008

CALAMARATA CON SEPPIOLINE E CALAMARETTI




In questi giorni su molti blog ci sono ricette con i bianchetti (i neonati di alici e sarde) mentre io ho comprato dei neonati di calamari e seppie(calamaretti e seppioline piccolissime) mi sembravano appena pescati infatti erano freschissimi,cosi non potevo che farli con una buona pasta di Gragnano la calamarata,un buon pomodorino di collina Irpino (pomodorini Serafino).

700gr circa di seppioline e calamaretti
una decina di pomodorini in scatola
pasta calamarata di Gragnano
vino bianco per una bella spruzzata
prezzemolo
aglio
olio evo
sale e peperoncino.

per la neonata di pesce in genere si sciacqua soltanto per bene mentre in questo caso visto che ci sono le seppioline e hanno un piccolo ossicino bisognava toglierlo mentre ho lasciato la piccola sacca con l'inchiostro che poi ha dato il caratteristico color nero.
in una larga padella ho messo l'olio con due spicchi di aglio che poi ho tolto,una puntina di peperoncino piccante ho poi aggiunto la neonata di pesce sfumato con il vino bianco, i pomodorini cotto una decina di minuti, ci ho versato la pasta che nel frattempo è cotta, un pò di prezzemolo tritato ho fatto saltare e impiattato il risultato si vede nella foto ma il sapore vi posso assicurare fantastico.