Dopo la neve il gelo, non avevo mai visto una gelata simile sembrava un paesaggio incantato della regina delle nevi non potevo proprio non mettere queste foto, in un buco di tempo che ho e approfitto anche per fare gli
AUGURI
A TUTTI QUANTI HO CONOSCIUTO ATTRAVERSO QUESTO BLOG E NON DI UN FELICISSIMO NATALE E CAPODANNO.
Questi piccoli panini vanno bene per l'aperitivo o antipastino per le feste è un modo anche di usare il salmone affumicato invece delle solite tartine. Per le brioscine inpastare 500gr farina 250 o e 250 oo(da quando mi hanno detto che la manitoba arriva da altri paesi perchè in Italia non ce ne è ed è piena di conservante non la sto più usando.) 150gr di burro 100 latte tiepido 4 uova (conservandone un pò per lucidare) 1 cubetto di lievito 1cucchiaio scarso di sale 2 cucchiaini di zucchero impastare il tutto e far lievitare per circa 30 minuti,dopo di chè dividere la pasta a metà una farla a piccole palline e all'altra metà triturare 100gr di salmone affumicato e dell'aneto(io ho usato il timo) e formare lo stesso dei piccoli panini avendo cura di toglierne un pò per decorare poi con delle stelline,lasciare lievitare un paio d'ore spennellare con l'uovo e mettere in forno preriscaldato 180° per circa 20 m' i panini una volta raffreddati vanno spalmati con del burro morbido profumato all'aneto o timo una fettina di salmone e sono pronti per mangiarli,io ne ho congelati un bel pò per la vigilia di Natale.
Un toro podolico nella neve fotografato dalla mia dolce metà e la finestra della mia cucina che guarda sul melo e purtroppo non si vede bene come nevica,però oggi devo dire si sta aggiustando.
Ancora biscotti al cacao marmellata e cocco basta fare una frolla con 600gr farina 4 cucchiai di cacao amaro 1 cucchiaino di lievito 1 pizzico di bicarbonato 200gr zucchero( vaniglia) 300gr burro 6 uova di cui per la frolla 4 tuorli e 2 interi e i 4 albumi vengono utilizzati con 125gr di cocco 4 cucchiai di zucchero per mettere sulle crostatine. fare la frolla e mettere in frigo almeno mezz'ora tenete presente che con questa dose ho fatto 12 crostatine una placca piccola di biscotti e una crostata. Allargare la frolla mettere nel fondo delle piccole teglie per crostatine con una forchetta bucherellare il fondo mettere un cucchiaino di marmellata di frutti di bosco o lamponi o altro e nel frattempo montare a neve con un pizzico di sale gli albumi e poi incorporare lo zucchero e la farina di cocco delicatamente e metterne una bella cucchiaiata sulle crostatine e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 10 m'.
QUESTO BLOGGER OGNI TANTO NON CONNETTE ORA E' STRANA LA CONFIGURAZIONE DELL'INTESTAZIONE!!!!BOHHH!!!
Fa un freddo boia da venerdì e nevica e tutte le volte che è così il tempo non posso non cucinare la minestra di COCOZZA(zucca) è un piatto tipico del mio paese lo facevano i contadini in questo periodo dell'anno con i prodotti che si potevano conservare come i fagioli, le patate e la zucca in più veniva insaporita con l'origano che si trova profumatissimo in montagna e tutti nel paese ne hanno un mazzetto appeso. INGREDIENTI zucca fagioli cotti(io uso dei fagioli piccolini con buccia finissima tipici del mio paese ) patate pomodori pelati o passata cipolla aglio origano olio sale peperoncino. Si soffriggono la cipolla l'aglio e il peperoncino la zucca tagliata a tocchettini le patate sempre a tocchettini si soffrigge il tutto e si aggiunge la passata non molta deve risultare rosata salare far cuocere una mezza ora e più aggiungere i fagioli e l'origano cuocere altri 10 minuti ed è pronta una buonissima minestra che a me personalmente scalda il cuore.
Oggi è la volta di un pesciolino che fa salti mortali per vivere e io alla fine l'ho imprigionato in una pasta sfoglia con l'odore di tartufo e timo. salmone in sfoglia INGREDIENTI filetto di salmone pasta sfoglia un tartufo nero piccolo timo sale pepe uovo sbattuto per lucidarlo. Togliere le spine al salmone,e farlo a pezzetti una grattugiatina di tartufo,una spolverata di timo fresco, sale pepe (magari rosa) Su una pasta sfoglia rettangolare bucate con una forchetta, adagiare il composto metterci sopra un altro pezzo più piccolo richiuderlo a forma di pesce farci l'occhio e le squame con tanti cerchietti di sfoglia,bucherellare qua e là,pennellarlo con uovo sbattuto e mettere a forno preriscaldato a 200° per 5 m' e poi altri 10 m' circa a 160°attente a non farlo bruciare sopra perchè con l'uovo subito annerisce.
Oggi al programma della Clerici ho sentito il cuoco siciliano che per la festa di Santa Lucia in Sicilia non mangiano la pasta e altra roba la carne mi sembra non sono stata molto attenta! ma soltanto arancini(ops arancine ) in tutti i modi.Ma visto che non ho proprio voglia di scrivere tutto il procedimento delle arancine metto queste polpettine di baccalà(quello secco che poi viene messo ad ammollare) che vanno anche bene per le feste io le ho già fatte e messe a congelare così basterà soltanto scongelare e mettere a forno per tenerle calde. INGREDIENTI:per una ventina 4 belle patate grandi 300gr baccalà ammollato 1 uovo prezzemolo aglio sale pepe. uovo, pane grattugiato, farina per l'impanatura. bollire le patate e renderle a purè bello asciutto bollire il baccalà sfogliarlo e tritarlo,aggiungere al purè di patate e fare raffreddare bene. Una volta raffreddato il composto di baccalà e patate unire gli altri ingredienti formare delle polpettine girarle nella farina nell'uovo pane grattugiato e friggerle in abbondante olio.Come antipastino o stuzzichino con un buon vino bianco fresco (io preferisco una semplice falanghina dei feudi di San Gregorio). Oltre queste crocchette con il purè di patate e baccalà aglio prezzemolo sale e pepe lo metto su del pane abbrustolito un filino di olio evo buono e faccio dei crostini niente male.
La vigilia di Natale da me in Irpinia non può mancare il baccalà in insalata e la pizza di scarole (vedi cuocavvenente.blogspot.com (sciopina) ingredienti: indivia riccia (il cuore,il resto si può anche usare per la pizza) baccalà ammollato e bollito olive nere di Gaeta pepacchielle (peperoni tondi sott'aceto) aglio poco sale prezzemolo olio evo limone. in una zuppiera metto il cuore dell'indivia a pezzetti, il baccalà sfogliato,le pepacchielle a filetti,le olive ,l'aglio a fettine , il sale, prezzemolo e si condisce con olio e un pò di succo di limone.
Finalmente le foto dell'albero di quest'anno è davvero semplice al mio secondo figliolo che è il mio critico di casa non piace proprio dice che ho fatto un albero volante (lui voleva un semplice albero di Natale non sempre così particolare :( un pò mi è dispiaciuto però!) veramente l'anno prossimo se poi c'è qualcuno che lo pianta e che ha solide radici credo che sarà un abete.Comunque ogni mio albero ha una storia e quella di quest'anno è che mi sono comprata la macchina da cucire e allora cercando delle stoffe ho visto questo panno lencio verde e subito la mia testolina si è messa in moto e ho pensato di fare un albero di stoffa così ho comprato la stoffa verde rossa e marrone ho fatto il modella con i fogli di giornale e l'ho ritagliato dentro poi ci ho messo l'imbottitura in poliestere quello per le trapuntine ci ho infilato le lucette (na faticaccia) e l'ho cucito ma a mano non più a macchina con i punti in bella vista.Le palline sempre di stoffa con cuoricini e stelline.
Oltre al dolce a me piace anche il salato e questi biscottini si possono sgranocchiare con l'aperitivo o anche regalare INGREDIENTI: 300gr farina 150gr burro 80gr parmigiano circa 15 olive nere denocciolate piccoline altrimenti risultano un pò amari sale pepe e un pò di acqua per impastare. Mischiare il tutto come una frolla mettere una mezzora a riposare in frigo stendere con il matterello e con le formine formare i biscotti in questo caso a stelle infornare a forno preriscaldato a 170° fino a dorarli un pò. Si possono conservare anche una settimana.(chiusi in un contenitore.)
A volte quando si è tranquille a casa a preparare tutto viene cosi buono senza pasticci e a volte invece tutto un disastro sarà che si volevano preparare tante cose sarà le troppe persone sarà che mi stavano lì tutti addosso come lo fai? ora cosa ci metti ? ma perchè usi quella cosa ? ma ci va l'aglio ? e la cipolla perchè no ? sarà che volevo fare una cosa e poi ne ho fatta un'altra ma è venuto tutto un disastro ieri sera ! mha! ora che ci penso non proprio tutto anche perchè avevo comprato dei formaggi a metà stagionatura buonissimi al pepe alla rucola e peperoncino un altro lo ha portato un amica preparato dalla sua mamma che era straordinario poi ci abbiamo abbinato una marmellata di zucca strepitosa che mi ha regalato la mia amica che vive in Germania (GRAZIE MICHE) e un altra ai peperoni anche buonissima.Altra roba che avevo preparato non l'abbiamo proprio cucinata e la farò oggi a pranzo (degli spiedini davvero buoni da postare prossimamente) in realtà è un risotto che è venuto proprio male roba da non crederci,avevo anche preparato la ciotolina di grana che sono venute così bene :( ma comunque mi sono divertita molto e visto che abbiamo giocato ho anche vinto :) ora basta per consolazione metto le foto dei biscotti che ho fatto la settimana scorsa e sono stati subito divorati e dovrò farne tanti altri ancora la frolla è sempre quella 600gr farina 200gr zucchero 300gr burro buccia limone grattugiata vanillina un pizzicone di sale 3 uova e 2 tuorli poi marmellata rossa a piacere nutella e zucchero a velo per decorare
Questo è stato un albero che è piaciuto tanto per farlo però ci è voluto un lavoraccio ho dovuto fare una piramide di rete dove poi ci ho infilato tanti rami di agrifoglio(che pungevano tantissimo) tante bacche rosse e anche le lucette erano rosse.
Bhè ! quando si inizia a infornare diventa una catena allora si prova di tutto e per tutti i gusti questi fiorellini ad esempio sono buoni e delicatissimi. ingredienti: 200gr burro 125gr zucchero a velo 1 albume 1 cucchiaino di succo di limone 1 pizzico di sale 350gr farina lavorare il burro lo zucchero l'albume limone sale fino ad amalgamare il tutto e aggiungere la farina avvolgere l'impasto in una pellicola trasparente e farla riposare in frigo almeno un'ora. Stendere poi l'impasto mezzo centimetro circa con gli stampini formiamo i biscotti una base e uno forato si cuociono in forno preriscaldato a 180° per circa 10 m' e quando sono ancora caldi con la marmellata messa a riscaldare si mette sulla base dei biscotti,quello forato sopra ed è fatto ( io a volte li cuocio già con la marmellata e vanno bene lo stesso.)
Questi cannoncini dolci sono buoni da mangiare e da regalare e direi semplici da fare INGREDIENTI: 100gr di farina 100gr di burro 100gr di zucchero a velo 100gr di albume circa 3 uova 1 bustina di vanillina 200gr cioccolato fondente granella di mandorle PROCEDIMENTO: In un recipiente mettere farina, zucchero,albume,vanillina e burro fuso,mescolare fino ad avere una pastella in una teglia con carta forno mettere un cucchiaino colmo di pastella e con l'aiuto di un cucchiaio stendere fino a formare un cerchio molto sottile mettere in forno preriscaldato a circa 200°finchè i bordi iniziano a dorarsi poi velocemente ( ci vogliono un pò le mani di amianto) sollevarli delicatamente e avvolgerli vicino a l manico di un cucchiaio di legno sfilare e lasciare raffreddare.Una volta raffreddate bagnate le estremità nel cioccolato che è stato sciolto a bagnomaria e cospargere con la granella di mandorle.(volendo si possono anche riempire con della crema al burro o ganache ).
Questo è un albero che ho fatto nel 2004 c'era un bel tempo in montagna e c'erano delle bellissime ginestre di un verde davvero intenso una volta le anziane signore del paese ci facevano delle scope e delle piccole scopine che utilizzavano per pulire il forno a legna, così mi è venuto in mente di fare un albero di ginestra,ho fatto un buon sostegno con della rete del tipo che si mettono per fare i recinti ma leggera non doppia e ramo per ramo ci ho messo la ginestra devo dire che mi è piaciuto molto,l'ho poi decorato sempre con le stelle di paglia palle di neve e pigne e luci dorate . L'anno dopo l'ho rifatto di nuovo ma con un tronco con della masonite con le ginestre e sole pigne e lucette rosse .Una scoperta che ho fatto quell'anno che mai mi sarei immaginata è che in un paese di montagna tra le ginestre vi fossero quei insetti a stecco lunghissimi che si mimetizzavano sui fili di ginestra tutti verdi. Sotto gli alberi c'è anche un piccolo presepe che faccio da un pò di anni da quando ho comprato queste statuine di legno di ulivo fatte a mano a Gerusalemme che mi piacciono moltissimo.
Questi biscotti li ho imparati a un corso di dolci natalizi che organizza una signora svizzera, ogni anno ci insegna qualcosa di nuovo e tra un buon profumo di dolci una tisana calda stiamo insieme una decina di donne. Per queste stelle ci vogliono 3 albumi 300gr zucchero a velo un pizzico di cannella 350 gr mandorle tritate 1 cucchiaino succo di limone Sbattere i 3 albumi a neve e poi mischiare con lo zucchero togliere da questo impasto un dl per coprire poi i biscotti mischiare l'altra parte con tutti gli ingredienti e lasciare raffreddare il frigo stendere l'impasto sul tavolo con lo ,zucchero semolato ritagliare i biscotti con delle formine a stella coprire con la glassa precedentemente messa da parte e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 10 m'.
per l'altro impasto di biscotti a quadrifogli a cacao e vaniglia ci vogliono 200gr burro morbido 200gr di zucchero 1 bustina vanillina 400gr farina impastare il tutto ,togliere poi metà dell'impasto e mischiare questa seconda parte con 2 cucchiai di cacao e due di latte poi fare due (chiamiamoli serpentelli ) del primo impasto e due del secondo da metterli alternati poi tagliarli a quadrifogli infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 10 m'
Questi biscotti sono semplicissimi,buoni e sono tipici natalizi. INGREDIENTI PER LA FROLLA : 300 gr farina 150 gr burro 2 uova intere e un tuorlo 100 gr zucchero vaniglia la buccia di un limone grattugiata un cucchiaino raso di lievito per dolci. procedere come una normale frolla e poi farla riposare una mezz'ora in frigo avvolta in pellicola. PER LA GLASSA : 125 gr zucchero a velo 2 cucchiai di acqua succo di limone a gocce circa 4 o5 PER DECORARE marmellata di lamponi è quella che preferisco però si può usare volendo a fragola, ciliegia, ribes. Per la forma tagliare una candela su un cartoncino e con un coltello tagliare la forma di candela si possono fare della grandezza che si vuole,sulla fiammella premere un pò con il pollice in modo da mettere la marmellata, un tempo la mettevo anche a cuocere ora invece una volta cotti a 180°per circa 10 m' non si devono scurire,riscaldo la marmellata in un pentolino e con un cucchiaino ci metto una goccia di marmellata per fare la fiammella. Nel frattempo preparo la glassa e con una siringa faccio i contorni come fosse cera che cola li metto poi su una gratella ad asciugare e sono pronti da mangiare.La foto è un pò vecchiotta ma passerà qualche giorno prima che posso mettere quelle nuove.
Ecco un altro albero di Natale questo è quello dell'anno scorso visto che ho 4 alberi della strega nel giardino, questi salici tutti contorti e visto che ne ho uno a nord della casa e farebbe molto ombra sono costretta a potarlo ogni anno anche perchè crescono velocemente allora ne ho fatto un grande ramo ci ho messo dei ghiaccioli di plastica delle palle di neve delle stelle in paglia le lucette dorate come stelline e questo delle foto è l'effetto che fa.
Come primo albero di Natale non posso non mettere l'albero per eccellenza della tradizione del mio paese.Questo albero che è l'AGRIFOGLIO si trova spontaneo nei boschi con foglie verdi bellissime lucide e le bacche rosse. I miei ricordi vanno a quando avevo sette anni e vivevo in Italia dai miei nonni mentre i miei genitori erano in Svizzera per lavoro e oltre ai soliti mandarini caramelle i miei mi avevano spedito le palline e i babbo natale di cioccolato era una cosa bellissima e straordinaria e gli altri bambini facevano la fila per venire a vedere il mio albero che giorno dopo giorno diventava sempre più spoglio.Così il primo albero che ho fatto nella mia casa nuova da sposata è stato lo stesso albero con qualche modifica con delle mele rosse le noci colorate oro, fettine di arance e limoni essiccati semplicemente su carta assorbente sui termosifoni o asciugati nella carta e messi appesi vanno lo stesso bene e seccano pian piano.Tenete presente che sono passati parecchi anni e trovare tutte le foto tra le migliaia è stato un lavoraccio però piano piano ce la farò.
Prima di iniziare con le ricettine dolci del Natale e gli addobbi questa crema di ceci ci vuole proprio è semplice basta mettere in ammollo la sera dei buoni ceci la mattina cuocerli con due spicchi di aglio una volta cotti rosolare della cipolla in buono olio evo(se si vuole peperoncino) i ceci una foglia di alloro del rosmarino far cuocere una ventina di minuti togliere poi l'alloro il rosmarino e passare il tutto rosolare a parte dei cubetti di prosciutto e aggiungere alla crema, cuocere per altri cinque minuti ed è pronta con due crostini un filo di olio evo.
I MIEI GATTINI E LE PIANTE CHE ORA SONO ROVINATE PER IL GELO
Non so che bacche sono ma ho fatto questa foto in un giardino della germania bellissimo
OGGI 23 NOVEMBRE
Oggi 23 novembre sono passati 27 anni dal terremoto in Irpinia e visto che io sono una sopravvissuta avevo solo 14 anni ho voluto scrivere queste due parole anche per ricordare tutte quelle persone che non ci sono più e tutte quelle persone che ci hanno dato ogni tipo di aiuto non li dimenticherò mai nè dimenticherò il dolore di quei giorni.
uccellini
Non sono teneri questi uccellini che si riparano sotto il melo per la forte pioggia e vento?
AZAD IL MIO CAGNOLONE COCCOLONE
ANCORA AZAD
AZAD IL MIO CANE ANCORA CUCCIOLO
Ci ho messo un pò di tempo ma ecco vi presento il mio dolcissimo AZAD lui è un trovatello che si è innamorato di mio marito e la stessa cosa è capitato a lui anche se stavamo ancora soffrendo per la perdita dell'altro nostro cane un terranova meraviglioso che era morto in tre giorni di sofferenza per lui sopratutto ma anche per noi che dopo tre anni ancora non cela siamo sentiti di prendere un altro cane ma Azad è stato contagioso di una simpatia unica e così nel giro di cinque minuti era tra le nstre braccia e poi a casa.