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Oggi sto un po meglio e avrei voglia di lunghe passeggiate in montagna,anche perché sembra proprio una giornata di primavera,cosi mi è venuto in mente che di solito in questi giorni si va in montagna per raccogliere "LI SCAZZUOPPOLI"cosi si chiamano nel mio paese,che sono delle erbe che si raccolgono tra i 700/ 1000 metri e sono della stessa famiglia del tarassaco,poi si lavano ben bene si bollono e si possono fare delle buonissime pizze ripiene,con della pasta di pane sottile le erbe saltate con aglio olio evo e peperoncino.O anche fritte sempre con aglio olio e peperoncino e un purè di patate.Questi preparazioni vengono fatte durante la quaresima e soprattutto per il venerdì santo.
Ci sono giorni che sembrano più incubi che giorni dove ogni ora è un macigno e tutto sembra andare avanti all'infinito e allora per esorcizzare un po penso a tutte le cose belle che farò quando esco da quest'incubo, le cose buone che mi voglio cucinare e mangiare insieme alla mia famiglia a tutti gli amici che ho che mi sento sempre tanto vicino.Quanti posti poi voglio visitare ce ne sono tanti tanti,arriverà il sereno!tutto rosa senza nuvole e con una grande luna che splende.

Di solito di lunedì mattino sono lenta ma lentaaa cosi lenta che non mi viene proprio in mente cosa posso cucinare cosi passo la palla a mio marito, Ale che cucino oggi? e lui puntualmente PASTA E PATATE O AGLIO E OLIO cosi lo sconforto è ancora maggiore però ogni tanto faccio questa pasta e patate,cambiando spesso pasta una volta mista che ci va a pennello e un'altra volta con questi fusilli bucati è venuta niente male.
pasta
pancetta
patate
provola fresca di Agerola affumicata
un po di parmigiano
sale pepe.
Nel acqua bollente della pasta mettere le patate a tocchettini e la pasta nel frattempo mettere un po di olio evo in una larga padella, la pancetta e soffriggere, una volta cotta la pasta scolare insieme con le patate lasciando un po di acqua di cottura e versare nella padella aggiungere un po di parmigiano la provola tagliata finissima pepe e saltare ben bene,impiatttare.
Gli spaghetti con la bottarga li ho sempre preparati con aglio olio e bottarga magari aggiungendo un po di prezzemolo.Ma poi ho letto questa ricetta su una confezione di bottarga di muggine e li ho trovati favolosi.
spaghetti
cipolla
pomodorini
basilico
olio evo
bottarga di muggine
La preparazione è semplicissima olio in padella un po di cipolla far rosolare aggiungere la bottarga in polvere o meglio grattugiata aggiungere qualche pomodorino e del basilico far saltare in padella con un po di acqua di cottura un altro po di bottarga e impiattare .


Sabato scorso ho fatto un lavoraccio di una giornata intera, a volte mi chiedo ma chi me lo fa fare!ma poi mi dimentico e ricomincio e non un pò alla volta ma sempre a quantità industriali,così ho fatto sabato (bisognava festeggiare il carnevale alla grande) così ci voleva un fritto salato e ho fatto LE ARANCINE PALEMMITANE e di dolce LE CHIACCHIERE.Io devo dire che adoro le tradizioni culinarie delle alpi ma anche tantissimo quelle dell'estremo sud.
Da premettere che un 'altra volta avevo fatto le arancine quelle classiche con il sugo con la carne macinata mentre stavolta ho fatto quelle palermitane con il prosciutto cotto e la besciamella etc.
Ecco qui la ricetta che ho preso dal forum di cookaround da Rossana.
Un kg di riso io ho usato il carnaroli
una bustina di zafferano
brodo vegetale
50gr di burro
400 gr di besciamella
250 gr prosciutto cotto a dadini
250gr scamorza
3 cucchiai di parmigiano
100gr caciocavallo
sale pepe noce moscata
farina
500gr pane grattugiato
olio di girasole per friggere.
PROCEDIMENTO:
Cuocere il riso nel brodo vegetale per ultimo si aggiunge lo zafferano e si mette a scolare in una scolapasta aggiungendo il burro.Fatto questo bisogna che si raffredda per un paio d'ore.(deve essere freddo)
Nel frattempo si prepara la besciamella dove una volta fredda si aggiunge il prosciutto,la scamorza, il caciocavallo a dadini,il parmigiano,per il ripieno.
In una vaschetta preparare una pastella cremosa di acqua e farina (deve risultare ne troppo liquida ne troppo densa)
e in un'altra il pane grattugiato.
Si inizia a fare le arancine,si prende un pugnetto di riso si preme un poco in modo da formare una palla e dopo si crea un buco dove con un cucchiaio si mette il ripieno si richiude piano piano e se c'è bisogno mettere un altro po di riso per sigillare,schiacciare e formare una palla io su un kg di riso ne ho fatte circa una quarantina(come una piccola arancia) ma volendo si possono fare più grandi o anche più piccole.Ho preparato in questo modo le arancine poi una alla volta le ho passate con una mano nella pastella e con un'altra nel pane grattugiato ho fatto riposare un'altra ora e poi le ho fritte in olio bollente profondo per circa 4 m' per farle dorare,scolare su carta assorbente e poi su un piatto piano,ma che goduria! (ABBASSO LA DIETA EVVIVA MAGNA'!!!!! ;-D ) Un po le ho fatte raffreddare e le ho congelate poi le scongelo le metto a forno a 150° e sono ancora più buone.
La ricetta delle chiacchiere l'ho già postata.Girate che la trovate.

In questi giorni su molti blog ci sono ricette con i bianchetti (i neonati di alici e sarde) mentre io ho comprato dei neonati di calamari e seppie(calamaretti e seppioline piccolissime) mi sembravano appena pescati infatti erano freschissimi,cosi non potevo che farli con una buona pasta di Gragnano la calamarata,un buon pomodorino di collina Irpino (pomodorini Serafino).
700gr circa di seppioline e calamaretti
una decina di pomodorini in scatola
pasta calamarata di Gragnano
vino bianco per una bella spruzzata
prezzemolo
aglio
olio evo
sale e peperoncino.
per la neonata di pesce in genere si sciacqua soltanto per bene mentre in questo caso visto che ci sono le seppioline e hanno un piccolo ossicino bisognava toglierlo mentre ho lasciato la piccola sacca con l'inchiostro che poi ha dato il caratteristico color nero.
in una larga padella ho messo l'olio con due spicchi di aglio che poi ho tolto,una puntina di peperoncino piccante ho poi aggiunto la neonata di pesce sfumato con il vino bianco, i pomodorini cotto una decina di minuti, ci ho versato la pasta che nel frattempo è cotta, un pò di prezzemolo tritato ho fatto saltare e impiattato il risultato si vede nella foto ma il sapore vi posso assicurare fantastico.