mercoledì 21 maggio 2008

POLPETTE PISELLI E UOVA


In questi giorni voglio continuare con i piatti della mia terra l'Irpinia anche se il piatto specifico di oggi mi è venuto in mente in questi giorni girando per blog avevo visto un piatto tipico marocchino di polpette con piselli l'unico elemento in più era del cumino messo all'interno delle polpette mi son detta vedi un po come è piccolo il mondo infatti questo piatto si usava tantissimo in questo periodo dell'anno quando si andava in campagna per vangare e seminare allora si partiva alla mattina e si tornava la sera così c'era sempre qualcuno, tipo il proprietario del terreno che portava il pranzo in campagna e la maggior parte delle volte era POLPETTE PISELLI E UOVA "porpette pisieddi e ova"con una bella pagnotta di pane per poterla bagnare nel sugo,naturalmente a fette.
Per le polpette:
carne di manzo macinata
pane secco ammollato in acqua e strizzato
uova
un po di parmigiano (na' doore re caso)un profumo di formaggio per dire un poco o niente nei tempi passati
prezzemolo tritato
aglio tritato
sale e pepe.
formare le polpette e friggerle in olio evo,nel frattempo fare un semplice sughetto di pomodoro un po brodoso (una volta veniva fatto con il sugo di polpette rimasto della domenica si aggiungeva dell'acqua si mettevano i piselli le uova ed era pronto)
si aggiungono le polpette i piselli e le uova intere senza girare,lasciando pochi minuti a cuocere con il coperchio, in modo che il tuorlo resta un po morbido cosi quando lo si apre nel piatto insaporisce il sugo .

3 commenti:

sciopina ha detto...

Ma lo sai che con te sto imparando tante ricette che non sapevo appartenessero alla nostra tradizione? Ma anche la pronuncia delle parole e' completamente diversa. Incredibile solo da noi in Italia abbiamo queste sottilissime differenze anche con soli 20km..
Belle ste porpette, pisielli e ove!!!
ciao sciopina

cocozza ha detto...

Sai Sciopina il mio paese come tu sai è un poco più chiuso circondato dalle montagne senza vie di passaggio quindi penso che questo ha contribuito a mantenere più forte la tradizione, il dialetto, senza troppe influenze e anche un po più duro, marcato.
che bello rivederti sul mio blog
ciao cocozza

emilia ha detto...

Che buona sta ricettina, e poi le tradizioni che bello !!! Brava Cocozzina :)